Antella 24 Settembre 2005

 

COMUNICATO STAMPA

 

Informiamo che venerdì 23 settembre 2005 durante un incontro di numerosi cittadini di Antella e di quelli già facenti parte del Comitato per la difesa del territorio di Osteria Nuova si è costituito il COMITATO “L’AUTOSTRADA CHE VOGLIAMO”, che entra a far parte del Coordinamento dei Comitati Civico di Bagno a Ripoli, convinti del fatto che la realizzazione del progetto per l’ampliamento a tre corsie dell’Autostrada A1 nel tratto Firenze Sud – Incisa costituisca un problema comune a tutte le zone del territorio di Bagno a Ripoli attraversate dall’autostrada, e che quindi occorra portare avanti un’azione congiunta a difesa degli interessi e della salute della collettività anche insieme a Comitati degli altri Comuni che si sono attivati sullo stesso argomento.

È infatti fuor di dubbio che l’autostrada attuale sia già fonte di gravi problemi per la popolazione, ma il Comitato prende atto che nonostante ciò non ne è mai stata adeguatamente tutelata la salute dei soggetti più direttamente esposti da quando esiste l’autostrada alle emissioni di particolati di polveri sottili PM10.

Il Comitato ritiene pertanto che l’ampliamento a tre corsie, oltre ad aggravare lo scempio paesaggistico, non farebbe che amplificare questi problemi.

Per queste ragioni la nostra posizione sarà di contrarietà alla realizzazione di questo progetto, in quanto crediamo che non porterà ad alcun risultato in termini di fluidificazione del traffico, che invece si potrà ottenere soltanto riducendo drasticamente il trasporto delle merci su gomma, in favore di quello ferroviario e marittimo o attraverso soluzioni viarie alternative; solo la miopia politica e la scarsa lungimiranza, fin qui mostrata dai vari governi nazionali e locali, hanno impedito di guardare realisticamente a queste soluzioni, come quella ferroviaria, facile da realizzare, soprattutto quando entrerà in esercizio il tracciato per l’alta velocità (TAV) previsto nei prossimi anni.

Pertanto il Comitato si batterà affinché questo progetto non venga realizzato, ma sosterrà l’adeguamento del percorso attuale alle normative vigenti in termini di impatto ambientale generale, del resto, considerata la bellezza e la fragilità del nostro territorio, e la primaria importanza di tutelare la salute dei cittadini, riteniamo che debba essere l’autostrada ad adeguarsi all’ambiente circostante, non il contrario; le risorse in eccesso vengano invece dirottate a favore di altre forme di trasporto o soluzioni sopra ricordate.

 

Il Comitato tornerà a riunirsi il 30 settembre alle ore 21.00 ad Osteria Nuova, circolo di S. Giorgio, anche per valutare ulteriori sviluppi conseguenti all’incontro della popolazione con la società Autostrade e Comune previsto per lunedì 26 presso il circolo dell’Antella.

 

Cordiali saluti Il Comitato per “L’autostrada che vogliamo